Il tetto ventilato in legno: la scelta ecologica ed economica per proteggere la tua casa
Il tetto è una parte fondamentale della casa che spesso viene sottovalutata dai proprietari. In realtà, il tetto ha la funzione di proteggere l’intera struttura dagli agenti atmosferici come la pioggia, la neve, il sole e il vento. Per garantire una protezione efficace è necessario scegliere un tetto ventilato in legno, che rispetti i principi tecnici più moderni e che sia anche in grado di offrire ulteriori vantaggi ecologici ed economici.
Il tetto ventilato in legno è una scelta ecologica perché il legno è un materiale naturale, rinnovabile e biodegradabile. Inoltre, la costruzione di un tetto ventilato in legno richiede meno energia rispetto alla realizzazione di un tetto tradizionale, il che significa una riduzione delle emissioni di CO2. Questo rende il tetto ventilato in legno una soluzione sostenibile per coloro che desiderano avere una casa ecologica.
Ma il tetto ventilato in legno non è solo una scelta ecologica, è anche una scelta economica. Sebbene la costruzione di un tetto ventilato in legno richieda una somma iniziale maggiore rispetto alla costruzione di un tetto tradizionale, nel lungo termine si possono risparmiare molte spese. Ad esempio, il tetto ventilato in legno migliora l’efficienza energetica dell’intera casa, riducendo i costi di riscaldamento e raffreddamento. Inoltre, grazie alla ventilazione del tetto, si riduce l’umidità all’interno della casa, prevenendo la formazione di muffe e funghi, che possono danneggiare la struttura dell’edificio e causare problemi di salute.
Scegliere un tetto ventilato in legno è anche una scelta estetica. Il legno è un materiale naturale e caldo che conferisce un’atmosfera accogliente all’interno della casa. Inoltre, il tetto ventilato in legno può essere personalizzato in base alle preferenze estetiche del proprietario.
Per chi ha già una casa, il passaggio al tetto ventilato in legno può sembrare difficile e costoso. Tuttavia, è possibile sostituire il vecchio tetto con un tetto ventilato in legno senza dover demolire l’intera struttura. In questo modo si può migliorare l’efficienza energetica e la resistenza del tetto, aumentando la sicurezza e il comfort dell’intera casa.
E se stai cercando un’opzione efficace per il tuo tetto, il tetto ventilato in legno potrebbe essere la soluzione perfetta. Questa tipologia di tetto presenta un’intercapedine d’aria tra lo strato di copertura e la parte isolante, che permette una circolazione d’aria costante e un efficace isolamento termico senza alcun spostamento d’aria brusco. Grazie a questa circolazione, il tetto ventilato in legno è in grado di proteggere e isolare la tua casa in modo efficiente. Un esempio della sua efficacia è il piumaggio delle coperte in piuma d’oca, dove l’aria intrappolata è l’elemento che garantisce il mantenimento del calore. Con il tetto ventilato in legno, la tua casa potrà beneficiare di questo tipo di isolamento già utilizzato da molto tempo, migliorando l’efficienza energetica e riducendo i costi di riscaldamento e raffreddamento.
Perché usare il legno nel rifacimento di un tetto ventilato ?
Una tipologia molto diffusa di tetto ventilato è quella in legno. La struttura di questa opera può vedere la presenza di uno strato realizzato con pannelli in fibra di legno oppure in legno lamellare, oltre a tutte le altre parti fondamentali per l’esistenza di un manufatto che si possa effettivamente definire “ventilato”.
Il legno, in realtà, costituirà quello che è lo strato portante, quindi quello fondamentale per la resistenza dell’intero manufatto, in particolare con una falda inclinata, oltre ad essere presente, secondo modalità differenti, anche negli altri strati che compongono la costruzione finale.
Questo materiale naturale è sicuramente molto apprezzabile nella sua resa, sia per l’impatto ecologico del suo utilizzo, sia per la possibilità che un elemento naturale ha di adattarsi. Il legno, infatti, traspira, subisce delle modifiche reversibili e si può utilizzare in ambienti differenti senza particolari problemi.
La sua traspirazione consente, di più rispetto ad altri materiali, di portare verso l’esterno l’umidità in eccesso presente nella parte superiore della casa, senza provocare problemi alle strutture complessive del tetto.
Lo strato in legno, perciò, non si vedrà immediatamente dall’esterno, ma lavorerà in modo assolutamente impeccabile all’interno della struttura del tetto stesso.
Inoltre, il legno è facilmente lavorabile e dura molto nel tempo, senza problemi. Basti pensare alle case di montagna, che da secoli hanno elementi in legno resistenti e anche molto belli da un punto di vista estetico.
Ma anche nel caso in cui la struttura di legno dovesse avere dei problemi, ecco che interviene un altro elemento positivo legato a questo materiale naturale: la sua facile sostituibilità e la possibilità di intervenire senza problemi anche per le manutenzioni che, in ogni caso, possono sempre rendersi necessarie.
La struttura del tetto ventilato in legno può essere differente, e in alcuni casi si può optare per un tetto con doppio tavolato. Cosa significa questa espressione? Essa sta ad indicare come nella realizzazione dell’opera totale ci saranno due strati differenti costituiti da legno, spesso anche di tipologia diversa. Ad esempio, si metterà un primo strato di tavolato in perline, che sarà quello che si troverà nella parte più bassa del tetto, quindi quella più vicina alla casa. Al di sopra di tale tavolato si troverà lo strato barriera, quello che realmente protegge la casa e la isola grazie alla presenza dell’aria; poi, avendo lasciato questo spazio intermedio, si aggiungerà un nuovo strato di materiale isolante, in grado, quindi, di proteggere la parte d’aria ed anche la parte inferiore di legno.
Meglio legno lamellare, listelli o pannelli in fibra di legno ?
Il legno ritornerà protagonista nello strato successivo, in cui saranno presenti dei listoni di questo materiale, sui quali si appoggerà il secondo strato in legno tavolato. Al di sopra di tale tavolato si troverà uno strato impermeabile, fondamentale per l’ottima resa di tutto il lavoro, coperto ancora da listelli in materiale legnoso; questa sarà la così detta doppia listellatura, sulla quale si appoggerà l’ultimo strato. Infatti, su tutto questo si installerà lo strato finale, costituito dalle classiche tegole, o da un altro tipo di copertura richiesto dal cliente; ad esempio, le tegole verranno avvitate sulla listellatura che consentirà non solo di avere a disposizione una struttura stabile, ma anche collaudata e particolarmente leggera.
Il tipo di legname utilizzato per questa tipologia di tetto può variare sia a seconda delle richieste del committente, sia dell’ambiente nel quale si trovi l’immobile. Infatti, così come gli alberi crescono in zone diverse, anche il loro tipo di legno si adatta meglio ad aree di diverso tipo. Questo elemento, così come la struttura, andrà sempre discusso e definito in sede di progettazione, sia che si voglia avere a disposizione un professionista, sia qualora si decida di intervenire da soli.
Perché usare il legno per costruire una copertura?
Dopo aver compreso quali siano gli elementi portanti di un tetto ventilato in legno ci si potrebbe chiedere quali siano i vantaggi offerti da tale materiale nel suo utilizzo per una copertura di un immobile.
Sicuramente, un primo elemento che caratterizza il legno è la sua particolare leggerezza. Qualsiasi tipo di legname, infatti, sarà più leggero ed adattabile rispetto a ciò che ha creato l’uomo con sistemi tecnologici. In questo caso, quindi, la Natura non si batte!
I vantaggi del tetto ventilato in legno non si limitano solo alla sua funzionalità, ma si estendono anche alla parte estetica. Grazie alle travi a vista e al calore che il legno trasmette anche solo a livello visivo, un tetto ventilato in legno abbinato ad un lavoro simile anche nella parte inferiore del tetto, offre un’esperienza estetica impareggiabile rispetto ad altri materiali.
Ma i vantaggi del legno non finiscono qui. È stato dimostrato che il tetto ventilato di legno è molto più stabile rispetto a quello realizzato con altri materiali, rendendolo particolarmente consigliato nelle zone sismiche. La sua flessibilità naturale lo rende in grado di resistere alle intemperie e agli smottamenti per decenni, se non per secoli.
Il legno offre anche un’eccellente capacità di isolamento, sia termico che acustico. Mantiene la casa calda d’inverno e fresca d’estate, così come lo fa nelle case di montagna, dove il legno è un elemento principe. Inoltre, il tetto isolerà la casa dai rumori esterni, dal traffico alla grandine, garantendo la tranquillità all’interno.
Il legno è anche un materiale sicuro e adattabile. Non rilascia sostanze pericolose per le persone che vivono all’interno dell’immobile e può essere ottenuto senza lo sfruttamento del territorio, favorendo l’eco-sostenibilità. Tuttavia, è importante controllare la provenienza del legname per evitare il finanziamento del disboscamento selvaggio che attanaglia il nostro territorio da anni.
In sintesi, scegliere un tetto ventilato in legno è un’ottima opzione per ottenere un manufatto funzionale, esteticamente gradevole, stabile e sicuro, che offra un’esperienza abitativa confortevole e rispettosa dell’ambiente.
E se siete ancora indecisi, e vi state chiedendo quali possano essere i motivi in grado di indurvi a scegliere un tetto ventilato in legno, eccovi alcune ulteriori ragioni da prendere in considerazione.
In primo luogo, il legno, soprattutto grazie ai trattamenti ad esso applicati, è un materiale impermeabile e traspirante allo stesso tempo. D’altronde, molte imbarcazioni venivano proprio realizzate in legno e hanno resistito fino ai giorni nostri, pur avendo affrontato i Sette Mari.
I tetti costruiti con una struttura di legno sono fondamentalmente leggeri, soprattutto se confrontati con quelli costituiti da cemento, così com’è stato accennato prima. Infatti, il legno non vede la necessità della presenza di una struttura portante di tipo particolare.
Inoltre, il legno è un materiale certamente economico, non solo nell’immediato, ma anche nel tempo. Infatti, è stato dimostrato come esso sia un materiale in grado di durare davvero molto nel tempo. E anche qualora si richiedano sostituzioni o manutenzioni, esse saranno molto più semplici rispetto a quelle previste per tetti di altro materiale.
Infine, il legno offre alte performance in merito al risparmio energetico. Questo consentirà di ammortizzare molto velocemente la spesa inizialmente affrontata per la sua costruzione.
Quanto costa un tetto ventilato in legno?
Dopo aver esaminato i vantaggi del tetto ventilato in legno, è importante affrontare il tema del costo. Quali sono i prezzi che si possono prevedere per la realizzazione di questo manufatto e quali fattori influiscono sul costo? I fattori che influenzano il costo sono molteplici, tra cui la larghezza del tetto da ricoprire, la rimozione del tetto precedente, il tipo di materiale scelto e il numero di lavoratori richiesti per l’opera.
In generale, il costo medio per la costruzione di un tetto ventilato in legno varia da 120 a 150 euro al metro quadro, ma è importante considerare anche i costi aggiuntivi, come la rimozione del vecchio tetto, il tipo di materiale e il numero di lavoratori necessari per completare il lavoro.
Per questo motivo, è consigliabile richiedere preventivi a diverse imprese per poter confrontare i prezzi e scegliere l’offerta migliore in termini di rapporto qualità-prezzo. Si consiglia di non fermarsi al primo preventivo, ma di richiederne almeno due o tre per avere un’idea precisa dei costi.
Le imprese dovrebbero fornire preventivi gratuiti che elenchino tutte le voci di costo, in modo da consentire al cliente di fare una scelta consapevole e ben informata per un progetto che implica una notevole trasformazione della propria abitazione.